| ID |
024
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| Nome comune |
Albero di Giuda
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| Nome scientifico |
Cercis siliquastrum
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| Altre specie |
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| Famiglia |
Leguminosae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Albero spogliante a lento accrescimento, raggiunge i 10-20 m di altezza; naturalizzato nelle aree più miti del Mediterraneo.
Ideale per alberature cittadine e come ornamentale nei parchi sia per la resistenza all'ambiente urbano che per la splendida
fioritura: in primavera produce sui rami nudi numerosi fiori, isolati o riuniti in brevi racemi, di colore rosa-magenta
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| Fusto |
Eretto, spesso tortuoso e di colore scuro, con screpolature brune, i rami, flessuosi, presentano una corteccia rossastra.
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| Foglie |
Semplici, caduche, alterne, arrotondate cuoriformi, con nervatura palmata, di colore verde carico e aspetto liscio e lucido;
la pagina inferiore è glauca; in autunno assumono un bel colore giallo e cadono a novembre inoltrato.
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| Fiori |
Ermafroditi, con corolla papilionacea e di colore rosso-violacei o bianchi (var. alba); riuniti in racemi che compaiono prima
delle foglie direttamente dalla corteccia dei rami e del tronco.
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| Frutti |
Secchi (legumi), scuri, pendenti, molto numerosi, che restano attaccati alla pianta fino alla fine dell'inverno.
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| Stagione fioritura |
Aprile; maggio
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| Stagione frutti |
Estate - inverno
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| Effetto avverso |
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| Parte |
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| Organo bersaglio |
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
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Pianta molto rustica non soffre di particolari malattie; le foglie spesso sono soggette ad attacchi di afidi.
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